Corso Antincendio Boschivo (AIB)
Le Cause degli incendi boschivi
Classificazione
Le cause degli incendi boschivi possono essere classificate in cinque categorie:
- NATURALI
- ACCIDENTALI
- COLPOSE
- DOLOSE
- DUBBIE
Cause naturali
Le più frequenti sono:
- Incendi causati da fulmini;
- Incendi causati da eruzioni vulcaniche.
Cause accidentali
Le più frequenti sono:
- Incendi causati da scintille delle ruote dei treni o di particolari locomotive;
Cause colpose
Le più frequenti sono:
- Incendi causati da mozziconi di sigaretta o fiammiferi
- Incendi causati da attività agricole e/o forestali (ad esempio, per la ripulitura di incolti, per la bruciatura delle stoppie, per la eliminazione di residui vegetali, per la ripulitura di scarpate stradali o ferroviarie)
- Incendi dovuti ad altre cause colpose (ad esempio, causati da attività ricreative e turistiche, da lanci di petardi, dall’utilizzo di apparecchi a motore, da manovre militari o esercitazioni di tiro, da cattiva manutenzione di elettrodotti)
Cause dolose
Le più frequenti sono:
- Incendi le cui motivazioni sono connesse alla ricerca di un profitto (ad esempio, causati dall’apertura o rinnovazione del pascolo a spese del bosco, dal recupero di terreni agricoli a spese del bosco, da questioni occupazionali connesse agli operai assunti dagli enti locali)
- Incendi dovuti a manifestazioni di protesta, risentimento e insensibilità verso il bosco (ad esempio, causati da ritorsioni nei confronti della PA, da conflitti tra proprietari, da proteste contro i vincoli imposti nelle aree protette, dall’intento di rovinare aree turistiche, da insoddisfazioni, dissenso sociale).
Cause dubbie
Rientrano le cause in cui non è individuabile la motivazione che ha dato rigine all’incendio.
